dal 15 al 31 Luglio 2020 // Residenza artistica ed evento espositivo presso Arteventura // Aracena,
Andalusia, Spagna
La mente può accettare qualsiasi confine, ma per sua stessa natura l'esistenza non può avere confine
alcuno; cosa ci sarebbe oltre quel confine? Di nuovo un altro cielo... (cit.)
.
Cieli su cieli
Installazione site specific nel Parco naturale de Sierra de Aracena y Picos de Aroche (Andalusia,
Spagna)
.
15 fogli di carta cotone artigianale proveniente dall'India, terre e minerali raccolti nel parco della Sierra
de Aracena, terra naturale del Gargano (Puglia, Italia) e pigmento bianco e azzurro.
L'installazione è composta da 15 fogli di carta fatta a mano di forma circolare posti sul tronco di una
quercia a partire dalla base, che susseguendosi, delineano la forma dell'albero fino a voler quasi
toccare il cielo.
L'albero, elemento sacro nelle civiltà primitive, porta in sé il simbolismo legato al collegamento tra
terra e cielo: quasi come un totem vuole avvicinare il mondo terreno a quello divino, il profano al
sacro, l'umano al trascendente. La quercia in particolare, albero sacro per i celti non è altro che
simbolo quindi del nostro percorso esistenziale. I cerchi di carta che evocano l'azzurro del cielo, vanno
a indicare il percorso dell'albero senza arrivare al termine dei suoi rami: quelli che potrebbero
sembrare come dei punti o dei passi, vogliono sottolineare il nostro percorso di vita esortandoci in
primo luogo ad un radicamento con la terra e quindi con la nostra vita e poi ad alevarci verso il
mondo spirituale guardando verso il cielo, perchè cieli su cieli sono disponibili per il nostro volo.
Andalusia, Spagna
La mente può accettare qualsiasi confine, ma per sua stessa natura l'esistenza non può avere confine
alcuno; cosa ci sarebbe oltre quel confine? Di nuovo un altro cielo... (cit.)
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Cieli su cieli
Installazione site specific nel Parco naturale de Sierra de Aracena y Picos de Aroche (Andalusia,
Spagna)
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15 fogli di carta cotone artigianale proveniente dall'India, terre e minerali raccolti nel parco della Sierra
de Aracena, terra naturale del Gargano (Puglia, Italia) e pigmento bianco e azzurro.
L'installazione è composta da 15 fogli di carta fatta a mano di forma circolare posti sul tronco di una
quercia a partire dalla base, che susseguendosi, delineano la forma dell'albero fino a voler quasi
toccare il cielo.
L'albero, elemento sacro nelle civiltà primitive, porta in sé il simbolismo legato al collegamento tra
terra e cielo: quasi come un totem vuole avvicinare il mondo terreno a quello divino, il profano al
sacro, l'umano al trascendente. La quercia in particolare, albero sacro per i celti non è altro che
simbolo quindi del nostro percorso esistenziale. I cerchi di carta che evocano l'azzurro del cielo, vanno
a indicare il percorso dell'albero senza arrivare al termine dei suoi rami: quelli che potrebbero
sembrare come dei punti o dei passi, vogliono sottolineare il nostro percorso di vita esortandoci in
primo luogo ad un radicamento con la terra e quindi con la nostra vita e poi ad alevarci verso il
mondo spirituale guardando verso il cielo, perchè cieli su cieli sono disponibili per il nostro volo.